Rodi 2004 - SV5/IZ4CCO da Eu001 isole del Dodecanneso

Una bella vacanza al sole in Grecia.

Questa volta non abbiamo prenotato la nostra sistemazione dall'Italia. Solo fly and drive.

E la scelta è stata giusta. Ci avevano consigliato per il nostro periodo (fine giugno primi luglio) di cercare pure sul posto la sistemazione preferita. E così è stato. Siamo riusciti a trovare un bellissimo appartamento in riva al mare sulla spiaggia di Kiotàri (Kyotari beach)

Giunti in volo all'aereporto di Rodi carichiamo armi (Ft817, dipoli ecc.) e bagagli su una bellissima nuova Clio che ci avrebbe accompagnato per i nostri 15 giorni di vacanza sull'isola di Rodi. Appena in macchina assaporiamo subito il caldo dell'isola dedicata al dio sole. Imbocchiamo la strada per Lindos e dopo circa 1 ora giungiamo a destinazione.

La nostra residenza. Abbiamo trovato un'indirizzo su internet. Appena arrivati il panorama ci ha subito convinti. La stanza era dotata di tutti i comfort. Aria condizionata, TV satellitare, cucina ben fornita, balcone e soprattutto, forse mi ripeto, una bellissima vista sul mare.

Rodi è un'isola montagnosa con un entroterra molto verde. Boschi di conifere riempiono le montagne all'interno. Spesso sui passi più esposti il vento modella i pini creando figure suggestive.

Una delle prime escursioni è stata alla valle delle farfalle. Il posto merita. Consiglio di andarci per tempo al mattino in modo da non trovare molta ressa di turisti.

Nel nostro periodo (fine giugno, primi di luglio) le farfalle erano presenti in grande quantità. Le si trovava tutte apppoggiate sulle foglie degli alberi, sui tronchi, sulle rocce. Raramente si alzavano in volo. Solo gli schiamazzi dei turisti le disturbavano. Non dimenticate di visitare il piccolo museo all'uscita della valle.

L'entrata del porto di Rodi citta. Qui pare fosse stato eretto il famoso colosso. Ma le notizie sono contrastanti. Rodi è una bella cittadina. Assolutamente da visitare la città vecchia. (Potete evitare la visita all'acquario)

Durante la nostra vacanza la nazionale di calcio Greca ha vinto gli europei 2004. Non vi dico la gioia di questa gente, tanto più che si era anche in preparazione delle olimpiadi ospitate quest'anno ad Atene. Qui in foto la bandiera greca sulla torre dell'orologio in centro a Rodi.

Solo nella città di Rodi ho trovato un ripetitore VHF (se non ricordo male R3). Non sono però riuscito ha fare QSO con qualche OM locale. Mentre ero in città non ho trovato nessuno in frequenza e mi rispondeva solo il ponte. Al rientro a casa lungo la strada con il portatilino sentivo dell'attività, ma non riuscivo a farmi sentire. Su tutta l'isola non c'era copertura. D'altra parte l'isola di Rodi è veramente poco abitata e le montagne del centro limitano la portata del ripetitore che era situato penso in centro a Rodi città.

I giros. Ecco cosa ci salvava durante le nostre visite in giro per l'isola. Un giros pita a testa ed una birra mythos risolvevano egregiamente il nostro pasto

Lindos è uno stupendo paesino ai piedi di una rocca ed è dichiarato patrimonio dell'umanità. Per salvaguardarlo non sono stati costruiti nè grandi alberghi nè villaggi turistici. Questo non vuol dire che non ci siano turisti, tuttaltro. Nelle bianche e strette viuzze di Lindos i turisti, soprattutto inglesi, la fanno da padrone. Ma il tutto è ben proporzionato e carino. Un'atmosfera di vacanza e tranquillità comunque viene percepita, anche se qualche locale tiene lo stereo effettivamente un po' alto.

La vista la castello è leggermente impegnativa vista la salita ed il sole. Ci si può far aiutare dagli asini che per modici 5 euro ti portano fin su. Ma io non me la sentivo di sovraccaricare con i miei 90 kg quelle povere bestiole. In groppa ad uno di essi ci è quindi andata solo la mia gringhellina, sicuramente più leggera.

Qui siamo in cima alla rocca. Il caldo ci asfissiava, ma il panorama sul mare ha ripagato i nostri sforzi. Per quanto riguarda le note storiche vi rimando a qualche guida turistica che si può trovare in paese a Lindos, anche in italiano.

Non potevano mancare i gatti greci. Sono sempre proprio lì come nei calendari. Addormentati ed assonnati su qualche muretto ... e chi può dar loro torto!

Anche i monasteri sono onnipresenti sull'isola. Le chiesette molto curate e per la maggior parte aperte alla visita si possono trovare anche nei posti più sperduti. Sono tutte dedicate a Santi. Cercate le scritte 'Monastyr Agios ...'

Ecco un monastero sulla costa nord-ovest dell'isola arroccato su un cocuzzolo. Monolytos

Durante la permanenza, la stazione SV5/IZ4CCO ha operato con una windom ed un dipolo sui 20m. Ho montato il dipolo con balun 1/1 (il tutto home made) sulla solita canna da pesca di 5m sul balcone. Come si vede in foto, il dipolo poteva essere rimosso velocemente. In caso di vento, infatti, volevo essere più tranquillo e quindi smontavo tutta la parte aerea abbassando semplicemente la canna da pesca telescopica.

I qso più interessanti per i rapporti ricevuti sono stati però quelli con la windom. Anch'essa autocostruita con balun 1/6. La windom lunga 40 metri era agganciata sul vertice/balun alla ringhiera del balcone e gli estremi si attaccavano ad arbusti nel giardino sulla scogliera sottostante. Nonostante l'altezza bassa sul suolo (circa 5m) funzionava molto bene.

La stazione. FT817, alimentatore, cuffia, microfono, pila, orologio UTC, log e cartina. QRP Max 5W. E' la prima volta che effettuo QSO in QRP abbastanza facilmente. Con una stazione italiana ho addirittura fatto una prova passando ai 2,5W, 1W e 0,5W (ssb+windom). Riuscivo anche con 0,5W a farmi sentire. Certo, il merito era anche delle antenne del corrispondente.

Il mare dell'ultimo giorno prima del rientro. Una spiaggia deserta lunga chilometri sulla costa sud-ovest dell'isola dove il vento spira per la maggiorparte del tempo.

Grazie per l'attenzione e naturalmente un tnx alla mia XYL per le foto e ai miei gringhelli per l'aiuto nell'installazione della stazione radio SV9/IZ4CCO.

73 a tutti da Giuseppe - IZ4CCO

Pagina scritta il 29 agosto 2004