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Interfaccia digi - Microamp

Un noto progettista giapponese, afferma che: secondo una sua teoria, il segnale audio, durante il processo di amplificazione, deve “viaggiare” su percorsi minimi attraversando un numero di stadi il più ridotto possibile. Naturalmente condivido appieno tale opinione.  In questo progetto tale presupposto, viene rispettato pienamente; in questo finale infatti, il segnale non solo “viaggia” su un percorso minimo, ma dobbiamo anche notare che, sia all’ingresso quanto all’uscita dello stadio, il segnale non passa attraverso nessun condensatore, a tutto vantaggio della pulizia e dell’uniformità del guadagno alle varie frequenze della gamma audio. Il circuito è dotato di antibump elettronico, protezione da sovraccarichi e da cortocircuit. Per le varie connessioni, non ho usato capicorda metallici ma solo morsettiere a vite. Il gainclone è un progetto appartenente alla "fascia" High-End ed è un tipico esempio di come sia possibile costruire un finale di fascia alta con poca spesa.

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